Nuova convenzione relativa alla deroga all’obbligo di far usufruire di sconti i debitori della rimunerazione ai sensi dell’art. 56 cpv. 3bis LAMal.
La Convenzione concernente la trasmissione non integrale degli sconti ai sensi dell’art. 56 cpv. 3bis LAMal è in vigore dal 2021. L’attuazione è una sfida per tutte le parti coinvolte a causa dell’elevato dispendio amministrativo e di requisiti poco chiari. Per questo motivo H+ ha chiesto nuove trattative. L’entrata in vigore della nuova convenzione è ora prevista per il 1° gennaio 2025.
Nel 2021 è entrata in vigore la prima Convenzione concernente la trasmissione non integrale degli sconti ai sensi dell'art. 56 cpv. 3bis LAMal stipulata tra H+, tarifsuisse, HSK e CSS. Gli ospedali e le cliniche avevano dunque l’opportunità di trattenere una parte degli sconti convenuti (il 49 per cento), a condizione che i medesimi venissero impiegati per migliorare la qualità di trattamento.
Sfide
Nel quadro dell'attuazione di tali convenzioni si sono evidenziate diverse sfide:
- un elevato dispendio amministrativo
- requisiti poco chiari posti alle possibili misure di miglioramento della qualità (MMQ)
- requisiti poco chiari alla consegna dei dati
- requisiti poco chiari concernenti i calcoli del tasso di sconto forfettario
Nuove trattative
Per questo motivo nel mese di maggio 2024, su pressione di H+, sono state avviate nuove trattative. Nel mese di giugno 2024, sorprendentemente, le società cooperative per gli acquisti degli assicuratori hanno poi disdetto la convenzione vigente. A metà ottobre le parti contraenti sono riuscite ad accordarsi su una nuova convenzione che dovrebbe entrare in vigore il 1° gennaio 2025. Sono in corso le procedure di approvazione presso le parti contraenti.
Adeguamenti contenuti nella nuova convenzione
La convenzione risultata dalle nuove trattative soddisfa le richieste più importanti da parte di H+:
- continua a essere possibile impiegare un tasso di sconto forfettario;
- i requisiti al calcolo del tasso di sconto forfettario corrispondono alle richieste di H+;
- ora i fornitori di prestazioni ambulatoriali possono aderire;
- dal 2025 i non-membri di H+ verseranno una tassa affinché sia indennizzato il dispendio del segretariato centrale e non vada a carico dei membri;
- la definizione delle MMQ e della sede viene effettuata analogamente alla Convenzione sulla qualità ai sensi dell’art. 58a LAMal (CQ58a), permettendo così lo sfruttamento di sinergie e offrendo l’opportunità di finanziare l’attuazione della Convenzione sulla qualità ai sensi dell’art. 58a LAMal;
- eventuali pretese di restituzioni da parte delle assicurazioni si baseranno sulla completezza dei dati e non su una valutazione / sul grado di adempimento delle MMQ.
H+ ha pure dovuto fare importanti concessioni:
- è possibile rifiutare le adesioni di singoli fornitori di prestazioni;
- i fornitori di prestazioni che entro il 1° gennaio 2027 non adottano il trasferimento riferito a prodotti specifici possono soltanto trattenere ancora il 40 per cento dello sconto;
- i dispositivi medici sono esclusi dalla convenzione.
Procedura ulteriore
Ospedali e cliniche che vogliono aderire alla convenzione scaturita dalle nuove trattative devono in ogni caso compilare un modulo di adesione e inviare le informazioni necessarie al segretariato centrale di H+ entro la fine di novembre (vith[at]hplus[dot]ch). Ciò riguarda pure gli ospedali e le cliniche che già avevano aderito alla convenzione attuale. L’adesione sarà poi confermata entro la fine di dicembre 2024, a condizione che tutti i requisiti siano soddisfatti.