Attualmente la Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione (SEFRI) su incarico della Conferenza svizzera delle scuole universitarie (CSSU) sta elaborando delle modifiche di legge concernenti l’ammissione e l’esperienza lavorativa della Legge federale sulla promozione e sul coordinamento del settore universitario (LPSU). Tali modifiche hanno ripercussioni negative sui moduli complementari dei cicli di formazione BSc in Cure infermieristiche, BSc Levatrice, BSc in Fisioterapia e BSc in alimentazione e dietetica delle scuole universitarie professionali. H+ valuta in modo estremamente critico le modifiche previste e sta attualmente preparando una presa di posizione corrispondente.

Ai sensi della Legge federale sulla promozione e sul coordinamento del settore universitario (LPSU, articolo 25), per gli studi presso una scuola universitaria professionale tutte le persone che si candidano con una maturità liceale e una maturità professionale non conseguita nel settore di studio prescelto (ad es. impiegata/o di commercio AFC con maturità professionale) devono comprovare un anno di esperienza lavorativa.

Al settore dei cicli di studio interessati in ambito sanitario SUP da poco meno di 20 anni si applica un regolamento transitorio che permette di assolvere l’EL sotto forma di moduli complementari prima, durante o dopo gli studi (LPSU, art. 73 cpv. 3). Ora s’intende abolire questo regolamento transitorio. 

L’EL dovrà invece «essere assolta durante un anno intero prima dell’inizio degli studi o in due parti». La Conferenza svizzera delle scuole universitarie (CSSU) ha elaborato una proposta concettuale in merito. Secondo quest’ultima «la parte assolta prima degli studi dura almeno due mesi. I rimanenti dieci mesi al massimo, fino a raggiungere il totale di un anno, saranno assolti durante gli studi di bachelor e la durata degli studi si prolungherà in modo corrispondente». L’EL dovrà aver luogo separatamente dai periodi di stage obbligatori durante gli studi ed essere conclusa prima dell’ultimo anno di studi (vale a dire durante gli studi, ma senza ECTS).

Si verificherà così uno spostamento dagli stage specifici alla professione durante o alla fine degli studi a stage non specifici prima e durante gli studi. La conseguenza per le aziende è che alle nuove leve dopo gli studi dovranno trasmettere con maggiore frequenza  la tanto importante abilitazione specifica alla professione.

H+ teme ripercussioni gravi sull’offerta di posti di stage:

1. Un bisogno maggiore di posti di stage non specifici (EL) prima e durante gli studi con un bisogno corrispondentemente maggiore di accompagnamento.
2. La mancanza di periodi di stage specifici alla professione durante o al termine degli studi a causa di un numero maggiore di stage non specifici prima degli studi.
3. Una minore abilitazione alla professione da parte delle/degli studenti e dunque meno possibilità di impiegarli in modo utile dopo gli studi.
4. Aggravamento della situazione a livello di personale specializzato e dunque dell’assistenza sanitaria delle/dei pazienti.

Lo scadenzario del SEFRI per la consultazione e la decisione per la prassi futura è molto ristretto: nel mese di maggio 2023 si terrà una consultazione presso gli attori interessati (stakeholder) (ad es. Conferenza svizzera delle direttrici e dei direttori cantonali della sanità CDS, OdASanté, H+, swissuniversities, Comitato permanente del mondo del lavoro, Comitato permanente per la medicina universitaria della CSSU) in merito alle varianti di soluzione della CSSU. In data 23.11.2023 si riunirà il Consiglio delle scuole universitarie, prenderà atto dei risultati e deciderà in merito alla procedura ulteriore, scadenzario compreso.

Al momento attuale per H+ è perciò irrinunciabile fermare il processo in corso per l’abolizione della regolamentazione esistente dell’EL per le professioni sanitarie. L’obiettivo è analizzare la situazione e valutare le conseguenze della regolazione con coinvolgimento adeguato del mondo del lavoro per il settore sanitario e delle aziende di stage. H+ svolgerà perciò un breve sondaggio presso i membri per consolidare la propria posizione critica.