Posizione di H+ in merito alle prestazioni supplementari a favore di pazienti con assicurazione complementare (LCA) e ruolo del segreta-riato centrale

A causa delle richieste di trasparenza dell’Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari (FINMA) il settore delle assicurazioni complementari è sotto forte pressione. Ciò ha un influsso decisivo su ospedali e cliniche, dato che il settore delle assicurazioni complementari è per loro un pilastro importante. Per rafforzare la posizione degli ospedali e delle cliniche, il Comitato di H+ ha approvato una posizione in merito alla LCA e chiarito qual è il ruolo del segretariato centrale di H+.

Alla fine del 2020 da un’analisi dell’Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari FINMA è emerso che dei contratti in essere stipulati tra assicuratori malattie complementari e fornitori di prestazioni – medici e ospedali – non presentano la necessaria trasparenza. Secondo la FINMA ciò può condurre a falsi incentivi e creerebbe indebiti margini di manovra per imputazioni smodate agli assicuratori malattie complementari che, a loro volta, fanno confluire tali oneri nel calcolo dei premi praticati ai clienti. Da controlli delle fatture sarebbe inoltre risultato che alcune prestazioni sono state fatturate due volte, vale a dire dall’assicurazione di base (AOMS) e dall'assicurazione complementare (LCA). Per questo motivo la FINMA vede la necessità di interventi per quanto riguarda sia gli assicuratori (controllo delle fatture) sia i fornitori di prestazioni.

La FINMA ha esortato gli assicuratori a esercitare meglio la propria funzione di controllo. Quale conseguenza, molti assicuratori hanno disdetto i propri contratti con ospedali e cliniche nel settore dell'assicurazione complementare ospedaliera, per poter adattare i contratti secondo le richieste della FINMA. L’ASA, dal canto suo, per questo ha sviluppato delle disposizioni quadro settoriali relative a prestazioni supplementari LCA al fine di ripristinare una maggiore trasparenza e comprensibilità.

H+ è interessata a una soluzione e ha stilato una presa di posizione
Dall’inizio del 2021 H+ è in contatto con la FINMA, la COMCO e il Sorvegliante dei prezzi. H+ ha inoltre cercato il dialogo con l’associazione Svizzera d'Assicurazioni ASA per discutere soluzioni in questo mercato disfunzionale.

Quale associazione mantello degli ospedali e delle cliniche, H+ è, rispettivamente i suoi membri sono direttamente interessati dall’argomento delle «prestazioni supplementari a favore di pazienti con assicurazione complementare (LCA)». Per questo motivo l’associazione ha redatto la seguente presa di posizione sostenuta dal Comitato di H+.

Il Comitato di H+ stabilisce il ruolo del segretariato centrale
Il settore delle assicurazioni complementari concerne tutti i membri di H+, taluni maggiormente di altri, a causa di una quota parte più elevata o più bassa di pazienti con assicurazione complementare. Al settore delle assicurazioni complementari si applica inoltre la legge sui cartelli. Le attività svolte da H+ vanno dunque armonizzate con la legge sui cartelli e nel dubbio verificate dalla commissione della concorrenza, visto che in caso contrario sussiste il rischio di multe onerose.

Il Comitato di H+ ha discusso dell’argomento del settore delle assicurazioni complementari e ha stabilito quanto segue per quanto concerne il ruolo del segretariato centrale:

  1. Creare alleanze: Affinché le attività possano sortire maggiori successi, le associazioni dei fornitori di prestazioni coinvolte devono collaborare. Serve una cooperazione stretta di H+, in particolare con le seguenti associazioni: associazioni cantonali degli ospedali, cliniche private svizzere (PKS), Swiss Leading Hospitals (SLH), Associazione svizzera dei medici operanti in cliniche private e ospedali (SBV-ASMI).
  2. Ampliare il dialogo con la politica e le autorità: In futuro H+ dovrà estendere il dialogo con la politica e le autorità al settore delle assicurazioni complementari. Da una parte occorre mostrare che già oggi negli ospedali e nelle cliniche vengono offerte prestazioni supplementari e complementari a prezzi equi e dall’altra parte occorre indicare le correlazioni tra l’AOMS e l'assicurazione complementare. Occorre evitare la statalizzazione dell’assicurazione complementare e attirare l'attenzione delle autorità sul loro ruolo legittimato dalle leggi. Il settore delle assicurazioni complementari deve essere integrato nella campagna di lobbying che si sta avviando e gestito attivamente.
  3. Scandagliare le possibilità legali: In collaborazione con le associazioni cantonali degli ospedali e in particolare della VAKA andranno chiarite le possibilità legali e derivate le misure possibili.
  4. Avviare le trattative: È possibile avviare le seguenti attività, senza entrare in conflitto con la legge sui cartelli:
    - Allestire una panoramica delle prestazioni supplementari e complementari e dei pacchetti di prestazioni possibili
    - Allestire una panoramica dei modelli di fatturazione possibili, compresi vantaggi e svantaggi.
    - Sostenere innovazioni per il settore dell’assicurazione complementare (ad es. prestazioni supplementari e complementari ambulatoriali).
  5. Garantire una comunicazione regolare: In futuro H+ dovrà informare attivamente i propri membri sulle sfide esistenti nel settore delle assicurazioni complementari e promuovere e sostenere lo scambio con gli attori rilevanti.