UFSP e Mebeko annunciano misure contro i massicci ritardi nel riconoscimento di diplomi esteri

Dall’inizio del mese di agosto gli animi sono agitati: la Commissione delle tariffe mediche (Mebeko) e l’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) annunciano lunghi tempi di attesa inaccettabili: fino a tre mesi per una conferma di ricezione e fino a sei mesi per l’elaborazione della domanda. Dopo l’intervento di H+ è ora stato annunciato un miglioramento. 

Da anni ormai lunghi tempi di attesa per ottenere il riconoscimento di un diploma UE o AELS in Svizzera sono motivo di disappunto. Per gli ospedali e le cliniche si tratta nel frattempo di una situazione insostenibile: la mancanza di personale porta a posti vacanti e mette in pericolo la garanzia delle cure per i pazienti. Durante l'estate la situazione si è acuita, cosicché H+ ha inoltrato ricorso e chiesto misure immediate alla Commissione delle tariffe mediche (Mebeko) e all’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP). 

Il ritardo andrà ridotto entro la fine dell'anno
Mebeko e UFSP hanno reagito a tale richiesta. Recentemente si legge sul sito web dell’UFSP che il supporto è nuovamente raggiungibile il mercoledì dalle ore 9 alle ore 12. Sono resi pubblici pure gli attuali tempi di attesa. Il ritardo dovrà essere ridotto entro la fine dell’anno. A lungo termine, s’intendono ridurre i tempi d’attesa a un massimo di tre mesi. 

H+ accoglie favorevolmente quanto annunciato e ne osserverà l’attuazione. Dato che anche il conferimento dei diplomi federali di medico specialista presso l’Istituto svizzero per la formazione medica (ISFM) è oggetto di forti ritardi, osserviamo pure questo sviluppo. 

Avvieremo inoltre un sondaggio tra i membri per tenere d’occhio con maggiore precisione la situazione nella pratica. Tra circa due settimane, i membri riceveranno un link d’invito. 

Per ragguagli siete pregati di rivolgervi a Ines Trede

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