Attuazione della prima tappa dell’iniziativa sulle cure infermieristiche negli ospedali e nelle cliniche: un aggiornamento

Dipende dal Cantone, se ospedali e cliniche a seguito delle spese di formazione contenute nelle tariffe forfettarie stazionarie per caso ricevono finanziamenti supplementari per l’offensiva sulla formazione. In occasione di colloqui con la Conferenza svizzera delle direttrici e dei direttori cantonali della sanità (CDS), H+ si è adoperata in favore di una soluzione conforme alla LAMal. Il 1° luglio 2024 è stato inoltre pubblicato sul web il Monitoring nazionale del personale infermieristico dell’Osservatorio svizzero della salute (Obsan).

Dal 1° luglio 2024 è in vigore l’intero disegno della prima tappa dell’iniziativa sulle cure infermieristiche. In tale ambito è previsto che nel quadro della formazione pratica i Cantoni concedano agli attori dei contributi per le loro prestazioni di formazione per infermiere e infermieri (art. 5 della Legge federale sulla promozione della formazione in cure infermieristiche). Per gli ospedali l’art. 2 cpv. 2 dell’Ordinanza sulla promozione della formazione in cure infermieristiche è problematico, visto che i contributi cantonali hanno diritto al sussidio unicamente se non vengono indennizzati secondo l’art. 49a  della Legge federale del 18 marzo 1994 sull'assicurazione malattie (LAMal). 

H+ ha scambiato le proprie opinioni con la Conferenza svizzera delle direttrici e dei direttori cantonali della sanità (CDS) in merito a una procedura unitaria e come poter trattare spese di formazione aggiuntive nell'ambito dell’iniziativa sulle cure infermieristiche. Dopo averne discusso in seno alla commissione di specialisti ITAR_K, H+ ha stabilito le condizioni rilevanti, ora confluite nella comunicazione attuale della CDS in merito: 

  • I costi per attività di formazione non universitaria fanno parte dei costi AOMS.

  • Occorre evitare il finanziamento doppio di attività di formazione non universitaria, per cui da parte dei Cantoni vanno conferiti dei mandati definiti per quanto riguarda le misure supplementari di promozione.

  • Per i mandati menzionati, gli ospedali e le cliniche ottengono mezzi finanziari distinti dal Cantone. Tali mezzi finanziari e i costi legati alle attività supplementari in questione vengono gestiti quale mandato separato (PEIG) e non sono contenuti nei costi AOMS. Le istruzioni e le raccomandazioni per il rilevamento dei dati sono state completate in maniera corrispondente in ITAR_K. 
    (Per eventuali ragguagli vi preghiamo di rivolgervi a Michaël Rolle, Responsabile tecnico Contabilità e Controlling). 

Nonostante gli sforzi di armonizzazione rimane una grande varietà cantonale
Nell’attuazione pratica rimane una notevole varietà cantonale, come dimostra l’attuale panoramica prodotta dal gruppo di specialisti CDS professioni sanitarie (v. sopra, solamente in tedesco e francese). Una parte dei Cantoni interpreta il già citato art. 2 cpv. 2 nel senso che gli ospedali ottengono contributi unicamente per settimane di stage supplementari che esulano dall’obbligo di formazione. L’altra parte dei Cantoni versa contributi per tutte le settimane di stage. Spetta ai Cantoni giustificare nei confronti della Confederazione il legame di tali mezzi finanziari allo scopo e ad esporre a quali prestazioni (supplementari) sono legate nell’ambito dell’iniziativa sulle cure infermieristiche. Dato che non tutti i Cantoni hanno per il momento stabilito la propria procedura definitiva riguardante i versamenti agli ospedali, dovrebbe sussistere ancora margine di manovra per influire sui versamenti di contributi per le prestazioni di formazione pratica. Nel complesso, l'attuazione, osservata dall’esterno, appare come un tappeto patchwork e porterà probabilmente a incentivi molto diversi in materia di formazione, sebbene le varianti nel Cantone corrispondente possano essere sensate. 

Il finanziamento della formazione non universitaria è insufficiente
Considerando il periodo successivo a quello dell’iniziativa sulle cure infermieristiche, il finanziamento della formazione non universitaria continua a essere insufficiente per tutti i settori delle cure. Il calcolo del forfait di costi normati di CHF 300 per settimana di formazione si basa su dati del 2012. Questi ultimi non sono più adeguati, non essendo adattati né al rincaro né al crescente e più complesso bisogno di formazione di tutte le professioni sanitarie. Al più tardi a conclusione dell'attuazione dell’iniziativa sulle cure infermieristiche occorre aggiornare l’indennizzo per la formazione basato su uno studio costi-benefici, così da poter mantenere le capacità formative necessarie dopo la cessazione del sostegno. 

Il Monitoring nazionale del personale infermieristico dell’Obsan è online
Mediante il monitoring nazionale del personale infermieristico , grazie alla raccolta sistematica e obiettiva di dati, va controllato regolarmente e a lungo termine l'effetto delle misure adottate nell'ambito dell'iniziativa sulle cure infermieristiche. Il 1° luglio 2024, dopo una fase di test, l’Osservatorio svizzero della salute Obsan ha ora pubblicato i primi dati. I 25 indicatori attualmente disponibili si riferiscono a quattro aree di osservazione derivate dagli obiettivi dell'iniziativa sulle cure infermieristiche.  Inoltre, il Monitoring mette a disposizione di tutte le parti interessate dati completi, utilizzando uno strumento facile da usare e accessibile. A seconda della qualità e della disponibilità dei dati gli indicatori esistenti vengono gradualmente approfonditi e sviluppati ulteriori indicatori e integrati nel sistema.

L'Osservatorio svizzero della salute (Obsan) ha sviluppato questo Monitoring su mandato dell'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) e della Conferenza delle direttrici e dei direttori cantonali della sanità (CDS).

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