Il Parlamento respinge la gestione dei costi da parte dei partner tariffali e il sistema di prezzi di riferimento per i generici

Durante la sessione invernale del Parlamento, che terminerà il 17 dicembre, il Consiglio degli Stati ha respinto due su quattro misure del pacchetto 1b per il contenimento dei costi. Il Consiglio degli Stati respinge sia le misure di contenimento dei costi da parte dei partner tariffali sia un sistema di riferimento di prezzi per i medicamenti e segue dunque la decisione presa dal Consiglio nazionale nella scorsa sessione autunnale. Tra le due camere rimangono delle differenze per quanto riguarda il diritto di ricorso e un divieto di realizzare utili per le casse malattia.

H+ accoglie con favore il fatto che il Parlamento attualmente respinge un sistema di riferimento di prezzi per i medicamenti. Pure le misure per la gestione dei costi tra i partner tariffali sono per ora state accantonate. Con questa decisione il Consiglio degli Stati invernale segue nell’attuale sessione il Consiglio nazionale.  Durante il dibattito parlamentare H+ si era sempre impegnata a favore di un rifiuto di tali misure, sia nell'ambito di lobbying attivo sia nei documenti della sessione.  

Con un voto decisivo da parte del presidente della Camera Thomas Hefti (PLR/GL) il Consiglio degli Stati si è espresso contro l’obbligo di legge dei fornitori di prestazioni di concordare misure per la gestione dei costi in convenzioni applicabili a livello svizzero.  Già nella camera bassa, durante la sessione autunnale 2021, la decisione è stata presa in misura altrettanto stretta. Non sussiste dunque più alcuna differenza e la misura è accantonata. Con rincrescimento del ministro della sanità Alain Berset pure il sistema di prezzi di riferimento è stato respinto.

Con entrambe le misure il Consiglio federale intendeva ridurre i costi del sistema sanitario. In tal modo due punti importanti del pacchetto 1b per il contenimento dei costi nel sistema sanitario sono definitivamente accantonati, non da ultimo anche grazie al lobbying politico da parte di H+.

Permangono le differenze per quanto riguarda il diritto di ricorso degli assicuratori malattia
Il Consiglio nazionale deve invece occuparsi nuovamente del diritto di ricorso degli assicuratori contro la pianificazione ospedaliera cantonale. Contrariamente alla Camera bassa, il Consiglio degli Stati intende concedere agli assicuratori un tale diritto. Anche in merito a questo argomento la decisione corrispondente è stata presa con il voto decisivo del presidente della Camera.

Sì unicamente a sconti negoziati
Permangono delle differenze pure in merito alla questione a sapere se gli assicuratori, nell’assicurazione di base obbligatoria, in futuro potranno ottenere utili tramite sconti negoziati sui prezzi e sulle tariffe. Il Consiglio nazionale aveva inserito tale possibilità nella legge. Il Consiglio degli Stati, senza alcun voto contrario, ha però insistito su un divieto di ottenere utili.

H+ nel pacchetto di misure 1b sostiene unicamente l'art. 44a «sconti negoziati», dato che tale disposizione rafforza l'autonomia tariffaria e promuove la concorrenzialità a livello di prezzi. H+ parteciperà attivamente a livello politico nell’ambito degli ulteriori dibattiti parlamentari e tutelerà la posizione corrispondente.

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