La Commissione di specialisti Qualità di H+ ha elaborato delle linee guida con raccomandazione in merito all’elaborazione di un sistema di gestione della qualità (SGQ). Quest’ultimo concretizza i criteri stabiliti in maniera vincolante per tutti i sistemi di gestione nella Convenzione sulla qualità ai sensi dell'art. 58a LAMal (allegato 1 cifra 2.1) e serve quale aiuto ai fornitori di prestazioni.

Sotto la responsabilità di Andre Baumgart, direzione della gestione della qualità e della sicurezza dei pazienti presso l’associazione degli ospedali zurighesi (Verband Zürcher Krankenhäuser, VZK) e accompagnato dal segretariato centrale di H+, la Commissione di specialisti Qualità di H+ ha elaborato delle linee guida con la raccomandazione sull’elaborazione di un sistema di gestione della qualità (SGQ). H+ ha pure consultato la CDS e swissmedic e accolto i loro input.

Le linee guida sono intese quale aiuto per i fornitori di prestazioni. Le linee guida:

• comprendono criteri obbligatori e facoltativi secondo le basi di legge e contrattuali,
• indicano, con l’aiuto di esempi, come possono essere attuati i requisiti nel PDCA e
• contengono un elenco di controllo per l’autoverifica.

Ogni fornitrice/fornitore di prestazioni è libera/o di decidere ulteriori presupposti per l’adempimento dei requisiti minimi secondo la CQ, ai sensi dell’art. 58a LAMal. Non è richiesto l’impiego di un SGQ certificato nell’ambito della CQ.

Occorre tener conto del fatto che i Cantoni nell'ambito della propria mansione quali regolatori possono stabilire requisiti propri, più ampi, posti a un SGQ ed effettuare delle verifiche (OAMal art. 58d cpv. 2 lett. b).