Dal 2024 il caso tariffale ai sensi della definizione di SwissDRG sarà considerato in modo vincolante la più piccola delle unità registrabili della contabilità analitica secondo REKOLE^®. Ospedali e cliniche hanno dunque un anno di tempo per riparametrizzare la loro contabilità analitica.

Al momento dell’introduzione del manuale REKOLE^® nel 2005, il caso amministrativo è stato definito quale più piccola delle unità registrabili nella contabilità analitica. Quando nel 2012 la SwissDRG SA ha introdotto il sistema dei forfait per caso, ha definito il caso tariffale quale più piccola delle unità registrabili della somatica acuta e in seguito pure della psichiatria e della riabilitazione.

Differenze minime – grande dispendio amministrativo
Oggi le differenze, anche se minime, tra le due definizioni – nella maggior parte dei casi il caso tariffale è identico a quello amministrativo – generano un dispendio amministrativo troppo grande, soprattutto nei settori riabilitazione e psichiatria. Nel sistema sanitario svizzero inoltre, per la prima volta, per i tre grandi settori stazionari, vale a dire somatica acuta, riabilitazione e psichiatria, è stato raggiunto un consenso sulla definizione del caso tariffale a livello nazionale.

Nel mese di novembre 2021, su proposta della Commissione REK,  il Comitato di H+ ha deciso di adottare in modo vincolante il caso tariffale definito da SwissDRG (acuto/riab./psi) quale più piccola delle unità registrabili della contabilità analitica secondo REKOLE^®. In data 16 settembre 2022 la Commissione REK ha validato gli adattamenti nella soluzione settoriale REKOLE^®. Qui di seguito i più importanti:

• abolire le regole differenti riguardanti la riammissione dopo trasferimento e la riammissione per riospedalizzazione in un ospedale o una clinica.
• tener conto della codificazione MDC (somatica acuta) e RCG di base (riabilitazione) nella decisione se aprire nuovamente un caso o raggruppare due casi.
• dover chiudere un caso se tra il trasferimento e la riammissione è cambiato l'anno.
• dover di disporre di regole particolari per la delimitazione del trattamento di casi di riabilitazione precoce e di paraplegia.

I dettagli concernenti gli adattamenti della soluzione settoriale REKOLE^® saranno pubblicati nel corso del mese di novembre 2022 sul sito web di H+.

Un anno di tempo per ospedali e cliniche
Per dare sufficiente tempo agli ospedali per riparametrizzare la loro contabilità analitica, la Commissione REK ha deciso di prorogare di un anno la data vincolante per l'attuazione di tale decisione REK: al più tardi dal 1° gennaio 2024 gli ospedali e le cliniche dovranno dunque attuare l’adattamento della più piccola delle unità registrabili obbligatoria della contabilità analitica secondo REKOLE^®. Dal 1° gennaio 2025 tale adattamento sarà vincolante e rilevante per la certificazione REKOLE^®. Gli ospedali e le cliniche che hanno attuato tale decisione REK prima delle date sopra menzionate non compromettono la certificazione REKOLE^®.