Controlli rafforzati in merito al trasferimento delle agevolazioni
Ospedali e cliniche sono tenuti a trasferire integralmente le agevolazioni. Sono possibili eccezioni se ospedali e cliniche aderiscono all’accordo tra H+ e le società cooperative per gli acquisti CSS, HSK e tarifsuisse concernente il trasferimento non integrale delle agevolazioni ai sensi dell’art. 56 cpv. 3bis LAMal (OITAT). L’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) rafforzerà i controlli per l'attuazione corretta sia negli ospedali e le cliniche che non hanno aderito all’accordo sia in quelli che hanno aderito.
L’obbligo di far usufruire integralmente degli sconti è ancorato nella legge dal 1996. Tale obbligo dal 1° gennaio 2020 è stato completato con la possibilità per ospedali e cliniche di trattenere una parte degli sconti, a condizione che ospedali e cliniche stipulino un accordo con le società cooperative per gli acquisti tarifsuisse, HSK e CSS e che gli sconti trattenuti confluiscano nel miglioramento della qualità delle cure. L’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) deve controllare sia il trasferimento integrale sia quello parziale degli sconti. In tale contesto l’UFSP nel mese di agosto 2023 ha pubblicato una lettera.
Definizione di »sconti”
Il termine di sconti comprende gli aspetti seguenti: riduzioni e rimborsi, onorari eccessivi dei consulenti, messa a disposizione di apparecchi o altri mezzi senza una rimunerazione corrispondente, buoni in natura e premi annuali ecc. Gli sconti devono essere legati all’acquisto di agenti terapeutici. I medicamenti e i dispositivi medici non coperti dall’AOMS (ad es. quelli rimunerati dalle assicurazioni complementari o dai pazienti stessi) non sono soggetti all’obbligo di trasferimento delle agevolazioni.
Trasferimento integrale degli sconti
Per far usufruire i debitori degli sconti vi sono tre possibilità:
- Il fornitore di prestazioni sulla fattura raffigura gli sconti per ogni caso e li trasmette alle/ai pazienti. Il fornitore di prestazioni deve fornire all’assicuratore tutte le informazioni necessarie perché possa verificare il calcolo dello sconto e l’economicità della prestazione.
- I fornitori di prestazioni possono concordare con gli assicuratori le modalità del trasferimento di sconti e stabilirli per scritto.
- Nelle tariffe forfettarie, durante il calcolo della tariffa, gli sconti si ripercuotono sulle spese d'esercizio inferiori, di modo che gli assicurati approfittano delle tariffe e dei prezzi inferiori che ne risultano. In tal caso gli sconti non vanno raffigurati separatamente sulla fattura e non vengono neppure trasmessi individualmente.
Trasferimento non integrale delle agevolazioni
H+, assieme alle società cooperative per gli acquisti ha elaborato un accordo sul trasferimento non integrale delle agevolazioni ai sensi dell’art. 56 cpv. 3bis LAMal (OITAT). Gli ospedali e le cliniche che vi hanno aderito possono trattenere una parte delle agevolazioni e investirle nel miglioramento della qualità delle cure.
Le misure attuate in tale contesto devono mirare al miglioramento della qualità delle cure. Deve essere possibile valutare tale effetto. L’UFSP decide se le agevolazioni menzionate nell'accordo devono essere trasferite integralmente, se del caso può sanzionare penalmente la violazione dell’obbligo di trasferimento.
Controllo da parte dell’UFSP
L’UFSP sempre più spesso vuole controllare il corretto trasferimento degli sconti. L’UFSP applica in tal caso un’interpretazione molto rigida della base legale e dell’«accordo OITAT» tra H+ e le società cooperative per gli acquisti. Attualmente H+ non può escludere che l’UFSP esorterà gli assicuratori a chiedere dei rimborsi ai fornitori di prestazioni.