Tariffa delle levatrici: Gli ospedali non possono applicare la convenzione per le levatrici indipendenti

Le levatrici dipendenti dagli ospedali devono continuare a fatturare secondo la convenzione tariffale di H+. Non possono applicare la nuova convenzione tariffale stipulata tra la Federazione svizzera delle levatrici (FSL) e la Comunità d’interesse delle case nascita della Svizzera (IGGH-CH®). H+ e la FSL per il futuro mirano però pure a una collaborazione in ambito tariffale.

È tuttora applicabile la Convenzione tariffale di H+ relativa alla rimunerazione di prestazioni d’assistenza e di consulenza di natura non medica, valida dal 1° gennaio 2004, che contiene sia le prestazioni della consulenza stomatologica sia quelle delle levatrici. Non corrisponde più però in tutti i punti all’attuale Ordinanza sulle prestazioni (OPre).

Il 1° settembre 2020 la Federazione svizzera delle levatrici (FSL) e la Comunità d’interesse delle case nascita della Svizzera (IGGH-CH®) hanno stipulato una nuova convenzione tariffale sia per le levatrici indipendenti sia per le organizzazioni delle levatrici o delle case della nascita. Essa contiene tutte le disposizioni attuali dell’OPre. In particolare nei settori del materiale di consumo e dell’indennità di trasferta è inoltre stata raggiunta una rimunerazione migliore. H+ non è partner contrattuale, ragione per cui le levatrici dipendenti degli ospedali non possono applicare la convenzione tariffale in questione. Le attuali disposizioni OPre valgono però pure per le fatturazioni secondo la convenzione tariffale di H+.

H+ e la FSL per il futuro mirano però pure a una collaborazione in ambito tariffale. H+ sta altresì esaminando se e come sia possibile migliorare l’attuale situazione contrattuale.

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Claudia  Geser

Claudia Geser

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