La campagna per la votazione sull’iniziativa sulle cure infermieristiche entra nella fase calda

Mancano circa quattro settimane alla votazione nazionale sull’iniziativa sulle cure infermieristiche. Il motto è: No all’iniziativa sulle cure infermieristiche – sì alle cure infermieristiche forti subito, grazie al controprogetto. Venerdì scorso i partner dell'alleanza, H+, senesuisse e ASPS, assieme a rappresentanti dei partiti borghesi hanno dato il via alla fase calda della campagna per la votazione.

Il 28 novembre la popolazione votante si esprimerà sull’iniziativa sulle cure infermieristiche. Gli iniziativisti chiedono di ancorare la promozione delle cure infermieristiche nella Costituzione. In tal modo la Confederazione dovrà porre rimedio non soltanto alla penuria di personale specializzato, bensì decidere pure sui salari, sulle condizioni di lavoro e sulla ripartizione del personale. Secondo i primi sondaggi le richieste degli iniziativisti avrebbero probabilità molto buone di riuscire a spuntarla.

Il controprogetto sostiene le richieste del personale curante
H+ è cosciente della situazione tesa nel settore infermieristico ed è decisamente dell’opinione che il controprogetto contiene tutti i punti importanti per poter tener conto delle richieste del personale curante. Ciò vale in particolare per quanto riguarda l’offensiva per la formazione (fino a un miliardo di franchi per le formazioni infermieristiche) e maggiori competenze per le cure infermieristiche. Le ulteriori due richieste degli iniziativisti, vale a dire le migliori condizioni di lavoro (ad es. obbligo di CCL e condizioni di lavoro stabilite in modo rigido nella legge) e la ripartizione del personale non possono essere risolte con una modifica della Costituzione o di una legge federale. Qui serve il dialogo tra i partner sociali. Piuttosto, a tale scopo, occorre creare condizioni quadro finanziarie e tariffali conformi alla LAMal per gli ospedali. Al momento attuale questa condizione è nettamente non adempiuta. Per poter aumentare il personale infermieristico negli istituti questi ultimi devono anche disporre dei mezzi finanziari corrispondenti, che non sono però garantiti tramite le attuali strutture tariffali o non sono semplicemente disponibili. Fintanto che non è adempiuta questa condizione, l’ancoraggio della richiesta nella Costituzione cadrebbe nel vuoto.

Rafforzare subito il personale curante, grazie al controprogetto
Le promotrici e i promotori dell’iniziativa sulle cure infermieristiche fanno molte promesse (vane) che non sono realizzabili con un nuovo capoverso nella Costituzione federale. Se l’iniziativa dovesse essere approvata, non è chiaro come si presenterebbe la proposta di attuazione; è tutt’altro che certo che sarebbe migliore del controprogetto. Per questo motivo preferiamo il progetto di legge già concretizzato dal Parlamento.

Il controprogetto indiretto sarebbe però attuato automaticamente soltanto in caso di un NO all’iniziativa sulle cure infermieristiche. Perciò: NO all’iniziativa sulle cure infermieristiche, per rafforzare subito il personale curante grazie al controprogetto.

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