Se ci fosse una limitazione delle autorizzazioni, il criterio più scelto dagli elettori sarebbe ancora la qualità degli studi medici (l'84%, +3), sempre più spesso però anche i costi di questi ultimi (il 80%, +7) e il numero di studi medici già esistenti (il 74%, +7).
Nella Svizzera francofona la qualità degli studi medici quale criterio per la decisione è approvata da quasi tutti gli interpellati (il 97%). Anche nei gruppi di età 30-39 anni e 60-69 anni (il 94% ciascuno) e nelle regioni rurali, tra i simpatizzanti del PPD e le persone con un reddito dell'economia domestica tra i 7'000 e i 9'000 franchi (il 92% ciascuno) almeno nove interpellati su dieci sono d'accordo con il criterio della qualità.
Per quanto riguarda i costi ciò vale pure per le persone francofone (il 96%), le persone vicine al PPD (il 93%) e per i gruppi di età 30-39 (il 90%) e 60-69 anni (il 92%).
Quote superiori alla media di persone che vivono in zone rurali (l'80%) e di simpatizzanti del PLR (il 79%) considerano la quantità di studi medici un criterio utile per una limitazione di questi ultimi.