Le ammissioni più frequenti agli ospedali sono dovute a lesioni traumatiche

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Nel 2019 la maggior parte dei motivi per le ammissioni negli ospedali acuti era rappresentata da lesioni traumatiche. Gli ospedali e le cliniche hanno registrato 189’778 casi, ovvero il 13,1%. Negli uomini (94'710 casi), tali diagnosi sono state leggermente più frequenti rispetto alle donne (95‘068 casi). Il gruppo comprende lesioni personali, ustioni o corrosioni, assideramenti, intossicazioni come pure altre conseguenze di cause esterne, ma pure complicazioni di interventi chirurgici e trattamenti. Ne fanno altresì parte le sequele tardive di lesioni traumatiche, intossicazioni e altre ripercussioni di cause esterne.

Il secondo gruppo di diagnosi più frequente concerneva le malattie del sistema muscolo-scheletrico e dei tessuti connettivi (176’798 casi ovvero il 12,2%), di cui era colpita una chiara maggioranza di donne, in particolare di età superiore ai 70 anni, rispetto agli uomini (99‘109 contro 77’689 casi). 

Con 155‘499 casi (il 10,7%) le malattie cardio-circolatorie rappresentavano il terzo gruppo in ordine di frequenza. Negli uomini (91’073 casi), sono state diagnosticate con una frequenza decisamente maggiore rispetto alle donne (64’426 casi)

Il motivo più frequente delle ospedalizzazione delle donne è stato  gravidanza e parto (100‘387 casi), il secondo più frequente le malattie muscolo-scheletriche e il terzo le lesioni traumatiche. Tra gli uomini il motivo più frequente sono state le lesioni traumatiche, seguite dalle malattie cardio-circolatorie e quelle muscolo-scheletriche.