La Convenzione concernente la trasmissione non integrale degli sconti ai sensi dell’art. 56 cpv. 3^bis LAMal è in vigore dal 2021. Gli ospedali che vi hanno aderito possono trattenere una parte degli sconti, se impiegano questi ultimi per finanziare misure di miglioramento della qualità. Le società cooperative per gli acquisti hanno disdetto la Convenzione per la fine del 2024. H+ s’impegna affinché vengano riavviate le negoziazioni in merito.

Per gli ospedali, l’attuazione della Convenzione concernente la trasmissione non integrale degli sconti ai sensi dell’art. 56 cpv. 3bis LAMal comporta grossi dispendi amministrativi. Da quasi un anno ormai, H+ insiste affinché vengano riavviate le negoziazioni per la Convenzione e trovate modalità per semplificarla.

In primavera, le società cooperative per gli acquisti tarifsuisse, HSK e CSS hanno approvato nuove negoziazioni. Una prima serie di incontri ha avuto luogo il 23 maggio 2024 e dal punto di vista di H+ sono stati molto costruttivi. All’inizio del mese di giugno, le società cooperative per gli acquisti hanno poi inaspettatamente annullato le ulteriori date per le negoziazioni e disdetto la Convenzione. Le società cooperative per gli acquisti hanno motivato tale modalità di procedere affermando che le negoziazioni necessitino di più tempo e che nel terzo trimestre proporranno delle date a H+.

H+ s’impegna affinché le negoziazioni in merito vengano riavviate e che possa essere negoziato un accordo per una nuova Convenzione dal 1° gennaio 2025. Dal punto di vista legale, le società cooperative per gli acquisti non sono tuttavia tenute a firmare una tale Convenzione. Senza una convenzione valida, dal 1° gennaio 2025 tutti gli ospedali e le cliniche dovranno nuovamente inoltrare integralmente gli sconti agli assicuratori.