Nella retrospettiva sulla sessione, H+ informa sugli oggetti rilevanti per il settore ospedaliero e il sistema sanitario, e le posizioni di H+ in merito. 

Durante la sessione invernale 2022, dal punto di vista di H+, il Parlamento ha preso due decisioni di grande portata.

Da una parte, il Parlamento ha (nuovamente) spianato la strada all’offensiva per la formazione. Dopo il Consiglio degli Stati, anche il Consiglio nazionale ha dato luce verde e approvato le risorse finanziarie necessarie per l’offensiva per la formazione delle cure infermieristiche volta ad aiutare ospedali e istituti di cura svizzeri a ottenere il personale infermieristico necessario. Concretamente le Camere hanno deciso che i Cantoni parteciperanno finanziariamente ai costi della formazione pratica negli istituti sanitari. Futuri infermieri in formazione presso una scuola specializzata superiore (SSS) oppure una scuola universitaria professionale (SUP) otterranno contributi alla formazione. La prima tappa per l’attuazione dell’iniziativa sulle cure è dunque conclusa. In una seconda tappa il Parlamento intende affrontare le condizioni di lavoro nelle cure infermieristiche, lo sviluppo professionale ulteriore e la migliore rimunerazione delle prestazioni infermieristiche.

Il Consiglio degli Stati – come già fu il caso per il Consiglio nazionale nel 2019 – ha approvato il finanziamento uniforme di prestazioni sanitarie (EFAS). Ciò significa che casse malati e Cantoni assieme dovranno pagare i trattamenti ambulatoriali e stazionari coperti dall’assicurazione di base. Il Consiglio degli Stati chiede il medesimo principio per le cure di lunga durata. Restano ulteriori differenze, tra le altre, per quanto riguarda le chiavi di ripartizione dei costi netti come pure quelle riferite alle rimunerazioni degli ospedali convenzionati. 

Il progetto ritorna al Consiglio nazionale per l’eliminazione delle divergenze. Per maggiori informazioni sulla sessione invernale rinviamo alla rubrica «documenti».