Il Tribunale amministrativo federale conferma il baserate di 9925 franchi per l’ospedale cantonale di Glarona

Il Tribunale amministrativo federale (TAF) ha confermato la decisione del Consiglio di Stato del Canton Glarona concernente il baserate 2019 per l’ospedale cantonale di Glarona. La decisione del Consiglio di Stato si basa sul materiale di dati della Conferenza svizzera delle direttrici e dei direttori cantonali della sanità (CDS) con un metro dell'efficienza del 35° percentile ponderato secondo i casi (9851 franchi) e un rincaro aggiornato. I 9925 franchi fissati contengono inoltre 20 franchi per la rimunerazione delle riserve di capacità per le urgenze.

Il Tribunale amministrativo federale (TAF) sostiene la decisione del Consiglio di Stato del Canton Glarona concernente il baserate 2019 e mantiene così la linea seguita finora, concedendo all’autorità preposta per la determinazione del baserate un notevole margine di valutazione e di apprezzamento. Ciò è notevole in particolare considerando che non esistono né confronti tra aziende a livello svizzero ai sensi dell'art. 49 cpv. 8 LAMal, né prescrizioni vincolanti per la procedura di benchmarking. Grazie a tale margine il Consiglio di Stato ha potuto tra gli altri escludere dal benchmarking gli ospedali universitari e pediatrici e le case per partorienti ai sensi di una categorizzazione.

Nel complesso la sentenza è positiva, perché:

  • permette baserate crescenti basati su un’evoluzione dei costi a livello svizzero;
  • baserate più elevati sono ammessi anche per ospedali che si occupano soltanto delle cure di base;
  • i costi per la ricerca e la formazione universitaria comprovati ai sensi di REKOLE®, reggono l’osservazione critica del TAF;
  • le procedure di benchmarking degli assicuratori non sono prioritarie;
  • viene accettata una ponderazione secondo i casi e non secondo gli ospedali.

Occorre pure tener conto del fatto che il TAF probabilmente proteggerebbe pure metri dell'efficienza più bassi.

Non è stato necessario esaminare tra gli altri la valutazione delle immobilizzazioni secondo l’Ordinanza sul calcolo dei costi e la registrazione delle prestazioni da parte degli ospedali, delle case per partorienti e delle case di cura nell’assicurazione malattie (OCPre) o la differenziazione per gli ospedali fornitori di prestazioni finali.

Sentenza incoraggiante per tariffe più elevate
Tale sentenza dovrebbe incoraggiare il settore ospedaliero a richiedere tariffe più elevate basate sui corrispondenti sviluppi dei costi nell'ambito delle trattative o nelle procedure di fissazione. Soltanto con tariffe adeguate gli ospedali e le cliniche riescono a finanziare le richieste crescenti e l’evoluzione dei costi in corso, compreso l’incremento dei salari. Un metro dell'efficienza del 35° percentile continua a essere un incentivo più che sufficiente per un’ottimizzazione continua dell’efficienza. A medio termine tale metro dell'efficienza dovrà però spostarsi verso la mediana e non verso il basso. Altrimenti non sarà più possibile fornire l’assistenza ospedaliera mantenendo lo standard di qualità attuale.

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Le sentenze del TAF C-5086/2019 e C-5102/2019 del 17 agosto 2022 concernenti il baserate SwissDRG 2019 dell’ospedale cantonale di Glarona SA possono essere consultate nella banca dati delle sentenze del Tribunale amministrativo federale (TAF) al numero corrispondente (soltanto in D).