Consultazione 2° pacchetto di misure: i fornitori di prestazioni espongono le proprie opinioni

L’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) ha pubblicato il rapporto concernente i risultati della consultazione in merito alla modifica della Legge federale sull'assicurazione malattie: misure di contenimento dei costi – pacchetto 2. La critica degli ospedali e delle cliniche in merito allo stanziamento globale di bilancio è stata condivisa da molti altri fornitori di prestazioni e partiti politici – e il Consiglio federale l’ha accolta. Quest’ultimo intende rielaborare l’avamprogetto e presentarlo quale controprogetto all’iniziativa PPD per un «freno ai costi».

La consultazione in merito alla modifica della Legge federale sull'assicurazione malattie: Misure di contenimento dei costi – pacchetto 2 quale controprogetto indiretto all’iniziativa federale «Per premi più bassi – Freno ai costi nel settore sanitario (Iniziativa per un freno ai costi)» è terminata. L’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) ha analizzato le risposte alla consultazione fornite dai diversi stakeholder e pubblicato un rapporto (solo in tedesco) corrispondente.

Le critiche degli ospedali e delle cliniche sono state accolte
H+ ha partecipato alla consultazione con una risposta fondata e dettagliata, basata sui riscontri ricevuti dai propri membri. Il rapporto dell’UFSP mostra chiaramente che la voce dei fornitori di prestazioni, in particolare degli ospedali e delle cliniche, è stata ascoltata ed è confluita nel riassunto delle prese di posizione dell’UFSP. La posizione di H+, ma anche di altri fornitori di prestazioni o di associazioni di fornitori di prestazioni è citata in diversi punti, come ad esempio: Quasi tutte le associazioni di fornitori di prestazioni si oppongono fermamente agli obiettivi, che considerano di fatto stanziamenti globali di bilancio. Questi stanziamenti hanno un effetto di contenimento dei costi limitato, comportano il rischio di un aumento dei volumi, di un calo della qualità e dell’innovazione, di un razionamento delle prestazioni soprattutto a spese dei malati cronici, di una medicina a due velocità che penalizza le famiglie con redditi bassi o medie, parallelamente, di un aumento dei costi amministrativi (H+, AllKidS, ecc.).

Per quanto riguarda l'articolo 54a «Categorie di costi», H+, oltre ad altre organizzazioni, è citata come segue: Le categorie di costi riferite a settori e specialità rafforzano un approccio a compartimenti stagni. Visto che gli ambulatori ospedalieri e gli studi medici utilizzano la stessa struttura tariffale, le categorie di costi dovrebbero essere coerenti con i sistemi tariffari. Considerando 26 cantoni e 15 gruppi di fornitori si ottengono 390 categorie di costi. Un’ulteriore differenziazione cantonale fino a livello dei singoli fornitori rappresenta uno strumento di gestione politico, accentua il lobbismo e porta a un’incertezza giuridica massima. Tutti i fornitori dovrebbero operare in condizioni di parità Il diritto di essere sentiti dev’essere garantito già in sede di definizione delle categorie di costi a livello federale.  La distinzione tra categorie di costi di competenza cantonale e federale, invece, è corretta.  La deroga è però formulata in modo troppo vago e lascia spazio a interpretazioni eterogenee (H+, SMHC, ecc.).

Il rapporto dell’UFSP sui risultati della consultazione mostra una volta di più e chiaramente, che vale la pena formulare prese di posizione serie e diligentemente motivate, mentre gli slogan energici hanno poco effetto.

A causa delle risposte estremamente negative alla consultazione il Consiglio federale ha deciso di estrapolare gli obiettivi dei costi risp. lo stanziamento globale di bilancio dal pacchetto di misure 2, di rielaborarlo e di presentarlo più tardi quale controprogetto all’iniziativa PPD «per un freno ai costi». H+ analizzerà a fondo il nuovo progetto e seguirà da vicino i dibattiti parlamentari. Vi teniamo aggiornati.

Tutti i passaggi del testo in cui sono citati i fornitori di prestazioni risp. le loro associazioni, possono essere consultati alla voce documenti.

Documenti

Rapporto sulla consultazione Pacchetto di misure 2 (in tedesco, passaggi evidenziati)

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