Retrospettiva di H+ sulla sessione primaverile 2024

Nella «Retrospettiva sulla sessione» H+ informa in merito alle decisioni del Parlamento rilevanti per il ramo ospedaliero e il sistema sanitario.

Durante la sessione primaverile 2024, il Parlamento ha discusso dei seguenti argomenti particolarmente attuali:

Approvato il finanziamento transitorio per la CI
Il Parlamento pone un segnale chiaro: nonostante tutte le previsioni pessimistiche che già indicavano la CIP come persa, la revisione della legge CIP viene portata avanti in maniera decisa. La revisione parziale costituisce una base importante per la prevista revisione completa della legge CIP. Soltanto in occasione della revisione completa si riuscirà a vedere se la CIP è elaborata in modo adatto al futuro.

DigiSanté è sulla buona strada
I progressi nella digitalizzazione sono inarrestabili e la loro potenziale utilità è enorme pure per gli ospedali. A medio termine delle soluzioni digitali possono incrementare l’efficienza e aumentare la sicurezza dei pazienti. Un primo passo importante è stato fatto con il credito di 400 milioni per DigiSanté, ma da solo tuttavia non sarà probabilmente sufficiente per coprire i costi d’investimento necessari. Sarebbe spiacevole se il progetto dovesse fallire a causa della mancanza di mezzi finanziari. Il Consiglio degli Stati è perciò invitato a ritoccare il finanziamento.

Prestazioni di interpretariato: è richiesta l’azione dei partner tariffali
Per principio occorre approvare l’argomento secondo cui nella misura del possibile va data la precedenza all’autonomia tariffale sulla regolazione di legge. Già oggi ospedali e cliniche laddove necessario fanno ricorso a interpreti per assistere bene le e i pazienti. Dal punto di vista medico-etico sarebbe tuttavia stato auspicabile rendere obbligatoria a livello svizzero la rimunerazione delle prestazioni di interpretariato. Si garantirebbe così in ogni momento,ai sensi della qualità di trattamento e della sicurezza dei pazienti, una comunicazione adeguata anche a pazienti di lingua straniera e non udenti. I partner tariffali sono dunque invitati a garantire a tutte le persone il medesimo accesso a un sistema sanitario di qualità elevata.