Nessun aiuto reciproco per i cittadini di Stati terzi

Secondo le informazioni dell’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) i cittadini di Stati terzi (non UE/AELS) non hanno diritto all’aiuto reciproco, a meno che sono famigliari di un cittadino UE/AELS o di un cittadino svizzero.

L’UFSP attira l'attenzione dei fornitori di prestazioni sul fatto che i cittadini di Stati terzi (non UE/AELS) non hanno diritto all’aiuto reciproco tramite l’Istituzione comune LAMal. Le persone che desiderano sottoporsi a cure mediche in Svizzera con la Tessera europea di assicurazione malattia (TEAM) oppure con un certificato sostitutivo provvisorio, per evitare eventuali mancati pagamenti d’ora innanzi devono comprovare di essere cittadini dell’UE/AELS o svizzeri.

Per i/le pazienti che non riescono a comprovare detta cittadinanza, i fornitori di prestazioni sono esortati ad appurare nel dettaglio la copertura assicurativa prima di effettuare il trattamento e ad assicurarsi che vengano assunti i costi per gli esami e per il trattamento.

Per ulteriori spiegazioni rinviamo alla lettera dell’UFSP.

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Christoph  Schöni

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