In via eccezionale, l’assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie (AOMS) fino al 1° luglio 2023 rimunera ancora le confezioni «grand-frère» (confezioni grandi) che rispetto alle confezioni piccole permettono di risparmiare sui costi. Questo è quanto comunica l’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP).

Nel mese di dicembre 2020 l’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP), a causa della situazione particolare e per considerazioni economiche, ha prorogato la scadenza per la rimunerazione di confezioni «grand-frère» fino alla fine del 2021.

Rimunerazione ancora fino al 1° luglio 2023
Fino alla fine del 2021 nell’elenco delle specialità (ES) sono state ammesse 168 delle 377 confezioni grandi. Con l’ulteriore proroga dell'assunzione dei costi da parte dell’AOMS fino al 1° luglio 2023, fino al 10 maggio 2023 le aziende farmaceutiche possono ancora presentare una domanda per l’ammissione delle confezioni grandi nell’ES.

Dopo il 1° luglio 2023 saranno ammesse soltanto ancora le confezioni grandi elencate nell’ES. Le confezioni grandi utilizzate in ambiente stazionario e rimunerate tramite le strutture tariffali stazionarie (SwissDRG, TARPSY, ST Reha) in modo forfettario, non sono interessate da tale regolamentazione. Nell'ambiente stazionario gli istituti sanitari possono dunque utilizzare anche le confezioni grandi non presenti sull’ES.