In gennaio la taskforce svizzera per il sistema sanitario ucraino ha fornito a 56 bebè nati prematuri dei pacchetti con prodotti riscaldanti. Grazie alla colletta organizzata prima di Natale, la taskforce ha raccolto circa 10’000 franchi. L’ospedale universitario di Ginevra (HUG) ha inoltre donato letti ospedalieri per l’Ucraina.

Nel tardo autunno scorso (cfr. pure eFlash 11/2023) la taskforce svizzera per il sistema sanitario ucraino ha lanciato un appello per donazioni in favore di giovani famiglie. Con i 10’000 franchi raccolti la taskforce ha procurato coperte, apparecchiature riscaldanti, sacchi a pelo, abbigliamento per bebè e pannolini per i neonati durante la stagione fredda.

56 pacchetti sono stati forniti a tre reparti di neonatologia del Ohmatdyt Children’s Hospital in Ucraina. In un secondo tempo la taskforce invierà ulteriori pacchetti a bebè in tutta l’Ucraina. La taskforce svizzera è sostenuta in loco dall'associazione ucraina dei genitori di bambini nati prematuri, denominata «Early Birds».

Letti ospedalieri del HUG in Ucraina
Nel mese di dicembre l’ospedale universitario di Ginevra (HUG), in collaborazione con la taskforce «Zürich hilft der Ukraine» (Zurigo aiuta l’Ucraina) ha fornito 156 letti ospedalieri a otto istituzioni medico-sanitarie in Ucraina. Nonostante le sfide logistiche legate allo sciopero lungo la frontiera tra Polonia e Ucraina, le forniture di aiuto hanno raggiunto le istituzioni sanitarie. L’HUG sostiene l’Ucraina dall’inizio della guerra ed è stata la seconda volta che l’ospedale universitario, in collaborazione con l’associazione «Zürich hilft der Ukraine», ha trasportato delle donazioni. 

Il prossimo trasporto di materiale medico-sanitario è previsto da Zurigo a Charkiw, città che nelle ultime settimane è stata fortemente attaccata. La taskforce svizzera per il sistema sanitario ucraino e «Zürich hilft der Ukraine» hanno tutt’ora urgente bisogno di sostegno per coprire i costi di trasporto. Vi ringraziamo di cuore per la vostra donazione!