Il Consiglio federale autorizza le strutture tariffali SwissDRG e TARPSY aggiornate

Il Consiglio federale ha approvato le strutture tariffali SwissDRG versione 8.0 e TARPSY versione 2.0 aggiornate. Le due strutture tariffali entreranno in vigore il 1° gennaio 2019.

In occasione della seduta del 30 novembre 2018, il Consiglio federale ha approvato le due strutture tariffali aggiornate della SwissDRG SA per la somatica acuta e la psichiatria. Dal 1° gennaio 2019 sarà così in vigore la struttura tariffale SwissDRG versione 8.0 comprese le modalità di applicazione, il manuale di codifica e il progetto di revisione della codifica nel settore dell'assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie (AOMS). Pure la richiesta della SwissDRG SA e dei partner tariffali concernente l'autorizzazione della struttura tariffale TARPSY versione 2.0 è stata approvata dal Consiglio federale.

«Casi complessi raffigurati in maniera insufficiente»
Nello scritto di approvazione l'Ufficio federale della sanità pubblica UFSP afferma che la struttura tariffale SwissDRG versione 8.0 è per principio conforme alla LAMal e alle sue ordinanze e che viene aggiornata a cadenza annuale con i dati attualmente disponibili relativi ai costi e alle prestazioni. Complessivamente il numero di DRG è diminuito da 1041 a 1037. I costi di utilizzo delle immobilizzazioni sono stati inclusi nella determinazione della struttura tariffale. Come finora vi sono otto DRG previsti per le case per partorienti. Fatta eccezione per un DRG non valutato, tutti i DRG sono stati calcolati sulla base di dati svizzeri. Il numero di indennizzi supplementari valutati del catalogo dei forfait per caso è cresciuto da 80 a 96 e il numero di indennizzi supplementari non valutati è diminuito da 13 a 12.

Dall'analisi della struttura tariffale eseguita basandosi sui calcoli secondo l'UFSP è emerso, sulla base dell'analisi dell'effetto sul finanziamento, che la struttura tariffale, presupponendo un baserate unitario, «continua ad avere potenziale di differenziazione». Secondo l'UFSP gli ospedali sono eventualmente svantaggiati «in particolare a causa dell'elevata quota parte di casi complessi raffigurati in modo insufficiente dalla struttura tariffale SwissDRG sia nella medicina degli adulti sia in quella pediatrica.»

L'UFSP chiede un accordo dei partner tariffali sulla qualità
Nel documento di approvazione l'UFSP invita i partner tariffali a «inoltrare un accordo che disciplini la garanzia della qualità e il resoconto e li assicuri in modo vincolante.» Secondo l'UFSP l'accordo dovrà contenere almeno i seguenti elementi:

  • un concetto di misurazione con il concetto di Benchmarking, che illustri la deviazione dell'ospedale dal quartile degli ospedali con i migliori risultati (invece del valore medio),
  • un processo Peer Review strutturato e vincolante per ospedali con potenziale di miglioramento,
  • un processo strutturato e vincolante per l'attuazione delle misure di miglioramento,
  • un processo di valutazione strutturato e obbligatorio,
  • un concetto di pubblicazione e resoconto.

I partner tariffali sono inoltre invitati a inoltrare un rapporto sullo stato della garanzia della qualità.

Potenziale di differenziazione anche per il TARPSY
Pure nel documento di approvazione relativo alla versione 2.0 di TARPSY, l'UFSP stabilisce che la struttura, le modalità di attuazione, il manuale di codifica e il concetto per la revisione della codificazione sono conformi alla LAMal e alle relative ordinanze. Secondo l'UFSP dall'analisi della struttura tariffale eseguita basandosi sui calcoli (cosidd. serie minima di dati), sulla base dell'analisi dell'effetto del finanziamento, è risultato «che la struttura tariffale continua ad avere un potenziale di differenziazione, ammesso che vi sia un baserate unitario per quanto riguarda le categorie ospedaliere e i gruppi di età.» Tramite remunerazioni supplementari e nel quadro delle trattative individuali con gli ospedali, i partner tariffali possono però contrastare eventuali svantaggi o vantaggi sistematici dovuti a differenziazioni di prezzo.

Per la versione 2.0 il Consiglio d'amministrazione della SwissDRG SA conferma dunque pure l'applicazione di baserate differenziati nell'ambito di TARPSY, ammessi anche dalla legge. Secondo l'UFSP, grazie ai gradi di finanziamento migliorati per tutte le cliniche considerate nel loro insieme, l'analisi evidenzia inoltre che i partner tariffali si sono accordati a dichiarare obbligatoria l'applicazione di TARPSY dalla versione 2.0 anche per la psichiatria dell'infanzia e dell'adolescenza, vale a dire per pazienti di età inferiore ai 18 anni. Pure in questo frangente secondo l'UFSP le differenze nel grado di finanziamento tra le categorie ospedaliere evidenziano però che sussiste ancora potenziale di differenziazione.

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