Nella psicoterapia psicologica H+ sostiene il cambiamento dal principio di delega verso un modello di prescrizione ancora da migliorare sotto diversi aspetti, rifiuta però la procedura proposta, con gli adattamenti della LAMal e dell'OPre. Le modifiche non vanno attuate in maniera isolata, ma imperativamente inserite in un sistema avveniristico ed elaborato in funzione delle esigenze effettive, con reti di trattamento integrate per garantire e migliorare l'assistenza psichiatrica, in particolare in situazioni di crisi e di urgenza.

Nella nostra consultazione illustriamo i difetti dei progetti di ordinanza in consultazione e chiediamo di concepire un modello di prescrizione che serva agli interessi superiori e in particolare a quelli dei pazienti. Occorre garantire che sia assicurata la qualità dei trattamenti e disciplinata in maniera appropriata la rimunerazione. Per garantire la qualità dell'assistenza psichiatrica e per evitare crescite incontrollabili del volume delle prestazioni, H+ è contraria a un ampliamento generale dell'autorizzazione a prescrivere a tutti i fornitori di prestazioni di base medici, come pure alle limitazioni supplementari ampie rispetto all'attuale regolamentazione, che mettono a repentaglio un'assistenza appropriata e corretta dal punto di vista medico-sanitario. Per un periodo di transizione, la tariffazione deve essere garantita tramite le posizioni tariffali corrispondenti da adattare nel TARMED, finché i partner tariffali non avranno creato e concordato una nuova struttura tariffale e una nuova tariffa per la psicoterapia psicologica appropriata e corretta dal punto di vista dell'economia aziendale e quest'ultima non sia stata approvata dal Consiglio federale.

Volentieri apportiamo le nostre idee e i nostri concetti alla rielaborazione delle ordinanze e sosteniamo l'UFSP nell'integrazione degli adattamenti in un modello di prescrizione coordinato per l'assistenza psichiatrica-psicoterapeutica.